Storia-TIRO A SEGNO NAZIONALE - SEZIONE DI LEONESSA (RI)

La nostra storia

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Il 25 giugno 2007 la Sezione TSN di Leonessa  veniva insignita della Stella di Bronzo per meriti sportivi. 

LA  NOSTRA  STORIA



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LOGO_TSN_LEONESSA_trasparente

1905

1987

2007

 

  fascia_tricolore

  

 

I  NOSTRI  PRESIDENTI

 

 

1905

CHERUBINI

Giovanni

 

 

1920

DE GASPERI

Ettore

 

 

1926

PACIUCCI

Daniele

 

 

1930

Podestà

Pro tempore

 

 

1945

Chiusura   

 temporanea

 

 

1960

CLIVI

Felice

 

 

1963

Chiusura

 temporanea

 

 

1983

ARMENI

Ferruccio

 

 

1987

FALCONI

Giancarlo

 

 

2007

ARMENI

Ferruccio

 

 

La Sezione di Tiro a Segno di Leonessa è apparsa la prima volta nel lontano settembre del 1905, sotto il nome di "Società di Tiro a Segno Nazionale di Leonessa" ed il primo direttivo era composto da Cherubini Giovanni, presidente; Nardi Pietro, Giuliani Pietropaolo, Ricci Mosè, membri; Zelli Giuseppe, segretario. In quel tempo si poteva sparare con il Fucile Modello 1891 alla distanza di 100, 200, 300 metri, ed il poligono era situato in Località San Cristoforo, gli iscritti erano numerosi.

La sezione, dal 1930 e per tutto il periodo Fascista, fu presieduta dall'allora Podestà e nel poligono venivano effettuate le esercitazioni per la Premilitare oltre naturalmente ad organizzare gare.

Subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, con la caduta del Fascismo, la Sezione cessò la sua attività fino al 1960, anno in cui un ex Maresciallo della sciolta M. V. S. N. Clivi Felice, pensò di ricostruire la Sezione di Tiro a Segno e richiese l'affidamento dell'area del vecchio Poligono, che nel frattempo era passato di proprietà del Ministero Difesa Esercito.

La nuova Sezione però, vista l'età non più giovane del reggente, ebbe vita breve e quindi dovette di nuovo chiudere l'attività fino a quando nel 1983, il Presidente del CONI di Rieti, Loris Scopino, chiedeva al Sovrintendente Principale della Polizia di Stato Armeni Ferruccio che si interessava dello sport a Leonessa, di riprendere tutta la situazione e ridare vita alla Sezione di Tiro a Segno.

Grazie anche alla fattiva collaborazione dei dirigenti della U.I.T.S. Dr. Zancla e del Gen. Galliano, parte il progetto della ricostruzione del nuovo Poligono di Tiro sulla proprietà del Demanio Militare in località San Cristoforo, dove esistevano i resti del vecchio poligono, ma per cause incomprensibili, viene bloccato proprio sul nascere.

Quindi inizialmente Armeni Ferruccio ricava dai locali adibiti alla Palestra di Judo, un mini poligono di tiro a mt. 10 per aria compressa, con quattro linee di tiro e qui per alcuni anni si esercitano i tiratori iscritti alla Sezione e vengono effettuate anche alcune gare.

Nel frattempo la Presidenza della Sezione viene assegnata a Falconi Giancarlo che con Armeni Ferruccio, il quale rimane nel direttivo, possono finalmente coronare un sogno e nel 1997, grazie soprattutto alla volontà dell'allora Delegato Regionale del Lazio, Claudio Cassata, ed alla disponibilità della Amministrazione Comunale, parte la costruzione del nuovo Poligono di Tiro per l'aria compressa, all'interno dell'Impianto sportivo "Vania Massari" di Leonessa. L'impianto conta attualmente dodici linee di tiro completamente meccanizzate ed in esso vengono disputate importanti gare organizzate sia dalla Sezione, "Trofeo Città di Leonessa" che del Comitato Regionale Lazio.

Ora la Sezione con la disponibilità dell'attuale Amministrazione Comunale, e della Regione Lazio, è in procinto di realizzare un nuovo Poligono di tiro di 1° categoria a 25 mt. con cinque linee di tiro, e con esso viene a nascerà a Leonessa un impianto efficiente ed unico in tutta la Provincia.
 

  • La PREMILITARE era quella esercitazione al tiro che veniva fatta dai giovani prima di partire militare durante il periodo del Ventennio Fascista.
  • La M.V.S.N. significa Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale ed era un corpo militarizzato che faceva servizio di polizia e che dopo la guerra è stato sciolto ma i componenti sono passati quasi nella totalità nella Polizia di Stato vedi ad esempio la Polizia Stradale.
 
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